
L’ambiente e la sostenibilità fanno notizia? L’appuntamento è per il 19 dicembre, a Roma presso la Sala Stampa Estera (via dell’Umiltà 83/c), durante il 4° Forum nazionale “Ambiente e Sviluppo Sostenibile tra informazione, economia e politica” in cui verrà presentato il Rapporto 2017 “EcoMedia – 2030 Agenda Media Monitor”.
L’incontro annuale, promosso da Pentapolis Onlus, riporta l’attenzione sulla necessità di un’adeguata informazione di settore, strumento fondamentale per aumentare la consapevolezza e l’interesse dell’opinione pubblica, ma non solo, su tali tematiche. Nel corso della mattinata verrà conferito il Premio “Giornalisti per la Sostenibilità” a quei professionistiche si sono distinti per una sua attenta e puntale divulgazione.
“OSA – Osservatorio su sviluppo sostenibile e ambiente nei media (“naturale” evoluzione di Eco-Media, istituito nel 2014) – spiega il presidente Massimiliano Pontillo – vuole stimolare coloro che governano il settore dei media, ossia i grandi editori, affinchè questi temi non continuino ad essere relegati alle emergenze e ai disastri naturali ma abbiano uno spazio costante e siano più connessi con le questioni economiche. Si produrrebbe così un circolo emulativo virtuoso a tutti i livelli e un’attenzione maggiore del decisore pubblico”.
Per illustrare e commentare i risultati del Rapporto 2017 interverranno, tra gli altri: Francesco La Camera, direttore generale sviluppo sostenibile Ministero dell’Ambiente, Enrico Giovannini, portavoce ASviS, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde, Ferruccio De Bortoli, presidente Longanesi, Alfonso Cauteruccio, presidente Greenaccord, Marco Fratoddi, segretario generale Federazione Italiana Media Ambientali, Paola Spadari, presidente Ordine Giornalisti Lazio, Marco Frey, presidente Fondazione Global Compact Italia.
Il progetto promosso da Pentapolis Onlus e Osservatorio di Pavia, si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica; della collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e con l’Ordine dei Giornalisti; del patrocinio di Commissione Europea, Ministero dell’Ambiente, Ispra; della partecipazione di ASviS, Cittadinanzattiva, Csr Manager Network, Fondazione Global Compact Network Italia, Fondazione UniVerde, Greenaccord; del sostegno di Novamont, Terna; del contributo di Eni; partner tecnici Arti Grafiche Boccia, Pagine Sì, Telpress.
Roma, 19 dicembre 2017
Sala Stampa Estera, via dell’Umiltà 83/c
IV° FORUM NAZIONALE
“AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE TRA INFORMAZIONE, ECONOMIA E POLITICA”
PROGRAMMA
14:30 – 15:00
REGISTRAZIONE PARTECIPANTI E ACCREDITAMENTO
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15:00 – 15:15
SALUTI ISTITUZIONALI
Francesco La Camera, Direttore generale sviluppo sostenibile Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
15:15 – 15:30
INTRODUZIONE: OSA – OSSERVATORIO SVILUPPO SOSTENIBILE E AMBIENTE NEI MEDIA
Massimiliano Pontillo, Presidente Pentapolis Onlus e Direttore responsabile Eco in Città
15:30 – 16:00
LECTURES: L’ITALIA E L’AGENDA 2030 > SCENARI SU ECONOMIA E POLITICA
Enrico Giovannini, Portavoce ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Alfonso Pecoraro Scanio,Presidente Fondazione UniVerde
16:00 – 16:30
RICERCA:AMBIENTE ESOSTENIBILITA’ NEI MEDIA – 4° RAPPORTO
Andrea Caretta, Presidente Osservatorio di Pavia
16:30 – 17:00
ROUND TABLE: PIU’ ECO ALL’INFORMAZIONE
Alfonso Cauteruccio, Presidente Greenaccord
Marco Fratoddi, Segretario Generale FIMA – Federazione Italiana Media Ambientali
con
Ferruccio De Bortoli, Presidente Longanesi
17:00 – 17:30
FOCUS: VALORIZZARE LA CSR
Marco Frey,Presidente Fondazione Global Compact Network Italia
CASE HISTORY
17.30 – 18:00
PREMIO “GIORNALISTI PER LA SOSTENIBILITÁ” – 4° EDIZIONE
Paola Spadari, Presidente Ordine dei Giornalisti – Lazio
MODERA
Gianni Todini, Askanews
Il Forum rilascia crediti formativi ai giornalisti
Il programma è in corso di definizione e potrebbe subire variazioni
L’informazione ambientale è certamente uno dei pilastri su cui fondare una nuova economia, più sostenibile. Negli ultimi anni è aumentata sensibilmente nella società la percezione che questo tema sia connaturato ad ogni attività umana. Ma si rende necessario, al contempo, un cambio di passo sia da parte dei decisori pubblici, sia da parte di coloro che governano il “settore” mediatico (ossia i grandi editori), affinché la comunicazione ambientale non sia solo quella delle grandi emergenze naturali, ma abbia uno spazio costante fondato su basi scientifiche non confutabili che possa alimentare un circolo emulativo virtuoso, a tutti i livelli.
La sostenibilità può e deve essere la leva da cui far ripartire un diverso sviluppo che sappia conciliare l’interesse generale con quello particolare, rimettere in movimento l’occupazione (soprattutto giovanile), e incentivare e appassionare un nuovo pubblico di lettori.
OSA – Osservatorio sullo sviluppo sostenibile e l’ambiente nei media, (“naturale” evoluzione di Eco–Media, nato nel 2014), vuole promuovere e svolgere attività di studio, analisi, ricerca e monitoraggio dell’informazione ambientale, soprattutto tra i grandi media italiani. Intende inoltre incentivare una filiera produttiva green di settore, cercando così di arrivare ad un prodotto finale “a impatto zero”.
Il Comitato Scientifico, composto da personalità di chiara fama, ha il compito di supervisione: Alfonso Cauteruccio (Greenaccord), Marco Frey (Fondazione Global Compact Italia), Walter Ganapini (Agenzia Europea per l’Ambiente), Enrico Giovannini (ASviS), Raffaele Lorusso (Federazione Nazionale della Stampa Italiana), Francesco La Camera (Ministero dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare), Alfonso Pecoraro Scanio (Fondazione UniVerde), Mario Salomone (Federazione Italiana Media Ambientali), Paola Spadari (Ordine dei Giornalisti del Lazio), Riccardo Valentini (Fondazione Cambiamenti Climatici).
La Consulta d’Indirizzo, con l’obiettivo di disegnare le linee strategiche, vede al suo interno: Andrea Caretta (Osservatorio di Pavia) e Massimiliano Pontillo (Pentapolis Onlus).
Il progetto promosso da Pentapolis Onlus e Osservatorio di Pavia, si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica; della collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Federazione Italiana Media Ambientali e Ordine dei Giornalisti; del patrocinio di Commissione Europea, Ministero dell’Ambiente, Ispra; della partecipazione di ASviS, Cittadinanzattiva, Csr Manager Network, Fondazione Global Compact Italia, Fondazione UniVerde, Greenaccord; del sostegno di Novamont e Terna; del contributo di Eni; partner tecnici Arti Grafiche Boccia, PagineSi! e Telpress.